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Campania Programmazione unitaria
La politica di coesione dopo il 2013
Aggiornamento del dibattito in corso in Comitato di partenariato allargato
Gerardo Castaldo | 14/04/2010

Ampio consenso sul ruolo della politica di coesione, malgrado i risultati deludenti. E' stato riferito al Comitato di partenariato allargato, riunito a Roma il 13 aprile 2010, dove si è fatto il punto sul dibattito in corso, in Italia e in Europa, ed è stato delineato il calendario degli impegni della fase prenegoziale.


L'incontro è stato aperto dal capo del Dipartimento delle politiche di sviluppo, ing. Mancurti, che ha riferito della posizione del neo commissario per la politica regionale J. Hahn, assunta durante la riunione informale dei ministri della politica regionale degli Stati membri, svoltasi a Saragozza alla fine di febbraio. Secondo Hahn l'Europa ha ancora molto bisogno della politica di coesione. E' necessario rinnovarla ed adeguarla alle nuove esigenze, ma non depotenziarla.  I ministri dei diversi Stati hanno espresso ampio consenso e sollecitato una forte attenzione alla dimensione territoriale della politica.

 

Il Ministro Trombetta ha confermato l'interesse del Consiglio europo per la politica di coesione, riferendo dell'intervento del ministro Frattini tenuto a marzo al Consiglio. Il ministro ha sostenuto l'importanza della politica di coesione e ha richiesto attenzione per le innovazioni introdotte dal trattato di Lisbona, soprattutto, sottolineando la natura del quadro finanziario e il ruolo del parlamento europeo nella definizione del quadro finanziario. Il suo intervento ha avuto ampio consenso all'interno del Consiglio.

 

Il direttore della politica regionale unitaria Sabina De Luca, ha annuciato la redazione di un documento con i capisaldi della posizione nazionale. Ha anche anticipato che l'Italia, malgrado si presenti con risultati deludenti rispetto al recupero del ritardo di sviluppo, è tra i paesi che sostiene con forza la centralità della politica di coesione, anche se necessita di opportuni interventi correttivi.

 

Il partenariato economico sociale e le regioni hanno condiviso la posizione di sostegno alla politica di coesione ed hanno espresso, con diverse accentuazioni, l'esigenza di rendere concreto e approfondito il processo di concertazione annunciato dal Dps, raccomandando di ricercare modalità di confronto e di partecipazione attiva alla costruzione della posizione nazionale.

 

 

 

 

L'Europa ha ancora molto bisogno della politica di coesione.

E' necessario rinnovarla ed adeguarla alle nuove esigenze, ma non depotenziarla. 

 

 

 

 

Il ministro Frattini ha sostenuto in Consiglio l'importanza della politica di coesione e ha richiesto attenzione per le innovazioni introdotte dal trattato di Lisbona

 

 

 

Il Dps ha annunciato la redazione di un documento che sintetizza i capisaldi della posizione nazionale.

 

 

 

Il partenariato ha manifestato l'esigenza di voler partecipare attivamente al processo di concertazione per la costruzione della posizione nazionale.