A fronte di investimenti Fesr per 123 miliardi di euro, sono stati creati 1.4 milioni posti di lavoro, costruiti 2.000 chilometri di autostrade, allestiti 4.000 km di ferrovie, migliorata l'acqua potabile per 14 milioni di persone. Sono i principali risultati presentati a Bruxelles dal Commissario Hahn.
In una Conferenza di valutazione, svolta il 19 aprile a Bruxelles, il Commissario della politica regionale presenta, agli Stati membri, al Comitato per le regioni ai parlamentari europei, la valutazione dell'impatto rilevato nelle regioni europee a fronte degli investimenti a valere sui fondi Fesr effettuati nel ciclo di programmazione 2000-2006.
E' stato mostrato come la politica di coesione ha ridotto le disparità tra gli Stati e le Regioni e come ha prodotto non solo sviluppo economico, ma anche sviluppo ambientale e sociale. I principali risultati indicano che c'è stata la creazione di 710.000 posti di lavoro nelle regioni dell'obiettivo1 e 730.000 in quelle dell'obiettivo2. E' stato stimato un incremento del Pil pari a +0.5 in Eu15 e +3.7 in Eu10. Sono stati segnalati risultati significativi nel campo dei trasporti e dei collegamenti tra le Regioni europee: duemila chilometri di autostrade, quattromila di ferrovie, la modernizzazione di trentuno aeroporti e quaranticinque porti, lo sviluppo di collegamenti intermodali. Importanti risultati anche nel campo ambientale, in cui le Regioni in ritardo di sviluppo, investendo 25.5 miliardi, è stata allacciata l'acqua potabile per quattrodici milioni di persone e realizzati progetti per le acque reflue per venti milioni di cittadini. Inoltre, nel campo delle imprese e dell'innovazione, sono stati investiti circa tredici miliardi di euro per finanziamenti a 40.000 piccole imprese e contributi alla ricerca e sviluppo.
Hahn ha dichiarato che i dati mostrano l'importanza della politica di coesione e che rendono visibili ai cittadini europei l'effetto delle politiche e i benefici per la nostra economia.
La valutazione dei risultati è importatnte anche per indirizzare la politica in futuro. Essi fanno capire cosa funziona e cosa non funziona. e, di conseguenza, si possono trarre utili indicazioni su come migliorare gli effetti della poltica di coesione nel prossimo ciclo di programmazione. Il rapporto della Commissione formula le raccomandazioni per il post 2007-2013. La politica coesione dovrà essere maggiormente orientata ai risultati, con una maggiore concentrazione delle risorse nelle aree deboli.
Presentati, agli Stati membri, al Comitato per le regioni, ai parlamentari europei, la valutazione dei risultati Fesr 2000-2006.
La politica di coesione ha ridotto le disparità tra gli Stati e le Regioni, ha prodotto sviluppo economico, ma anche sviluppo ambientale e sociale.
La valutazione dei risultati è importatnte anche per indirizzare la politica in futuro, osservando cosa ha funzionato bene e cosa meno.